Attraverso il gioco il bambino può conoscere,comprendere,interiorizzare ogni nuova esperienza ed è in grado di interpretare i propri desideri. L'attività ludica ricopre importanza anche per quanto riguarda la socializzazione,non solo da un punto di vista socio-emotivo,ma bensi come strumento che permette al bambino di conoscere,di controllare e gestire le frustrazioni che vengono sollecitate dalla vita sociale,dai rapporti con gli altri e quindi comprendere i propri bisogni soggettivi e mediarli con quelli altrui. Tramite il gioco il bambino esercita le abilità fisiche,manipola oggetti,affronta le sfide che gli si pongono attraverso la sperimentazione di nuovi materiali,legge libri,ascolta storie,canta con i compagni in coro ma soprattutto impara gradualmente a conoscere il mondo circostante grazie all'uso di tutti i cinque sensi.
Basti pensare al tatto.. un gioco che ottiene molto riscontro riguarda la manipolazione dell'argilla.
Essa è un'esperienza manipolativa libera e autonoma e attrae i bambini in quanto si lascia modellare con facilità e si può trasformare in diversi modi : si può utilizzare in forma solida,in polvere,o liquida; al tatto essa si presenta fredda ma manipolandola si scalda e infine tramite l'azione dell'acqua si scioglie e all'aria si asciuga. L'attività di manipolazione non è incentrata sul prodotto finale ma al contrario sulla possibilità di sperimentare il piacere di fare e disfare. I bambini possono compiere numerose azioni per entrare in contatto con l'argilla : toccare,staccare,graffiare,premere,plasmare,affondare le dita.. e ad ogni modalità corrisponde un modo diverso di usare le mani e quindi di accrescere le competenze motorie,cognitive e creative. Spesso,ai bambini vengono consegnati dei materiali naturali(foglie,rami,gusci di noci) per incentivare e stimolare la loro creatività nel creare oggetti a loro immaginazione. E' bene che l'educatrici si discosti da ogni commento "che bravo"/"bravissimo" ma si focalizzi sul domandare al bambino "che cosa è questo?" poichè cosi il bambino si allena a descrivere e a esprimere ciò che ha lui stesso realizzato.
Inoltre con l'argilla a volte si propone anche l'uso della tempera mischiando un po di una e un po dell'altra.
L'attività delll'argilla si può proporre anche in spazi aperti in quanto è possibile dipingere sui muri e sui pavimenti poichè essa poi si rimuove velocemente semplicemente con l'acqua. Un'altra attività interessante da effettuare con l'argilla è quella di fornire ai bambini oggetti quali per esempio chiavi o bottoni per poi capire come questi lasciano le impronte e tracce sull'argilla. Lavorare con l'argilla stimola una serie di benefici principalmente perchè tramite la sua manipolazione si esprimono idee/emozioni che non si riescono a manifestare verbalmente. I bambini purtroppo oggi hanno poche occasioni di giocare con materiali non strutturati(sabbia,farina,terra,acqua) e per questo è importante dar loro la possibilità di vivere queste esperienze polisensoriali.
Basti pensare al tatto.. un gioco che ottiene molto riscontro riguarda la manipolazione dell'argilla.
Essa è un'esperienza manipolativa libera e autonoma e attrae i bambini in quanto si lascia modellare con facilità e si può trasformare in diversi modi : si può utilizzare in forma solida,in polvere,o liquida; al tatto essa si presenta fredda ma manipolandola si scalda e infine tramite l'azione dell'acqua si scioglie e all'aria si asciuga. L'attività di manipolazione non è incentrata sul prodotto finale ma al contrario sulla possibilità di sperimentare il piacere di fare e disfare. I bambini possono compiere numerose azioni per entrare in contatto con l'argilla : toccare,staccare,graffiare,premere,plasmare,affondare le dita.. e ad ogni modalità corrisponde un modo diverso di usare le mani e quindi di accrescere le competenze motorie,cognitive e creative. Spesso,ai bambini vengono consegnati dei materiali naturali(foglie,rami,gusci di noci) per incentivare e stimolare la loro creatività nel creare oggetti a loro immaginazione. E' bene che l'educatrici si discosti da ogni commento "che bravo"/"bravissimo" ma si focalizzi sul domandare al bambino "che cosa è questo?" poichè cosi il bambino si allena a descrivere e a esprimere ciò che ha lui stesso realizzato.
Inoltre con l'argilla a volte si propone anche l'uso della tempera mischiando un po di una e un po dell'altra.
L'attività delll'argilla si può proporre anche in spazi aperti in quanto è possibile dipingere sui muri e sui pavimenti poichè essa poi si rimuove velocemente semplicemente con l'acqua. Un'altra attività interessante da effettuare con l'argilla è quella di fornire ai bambini oggetti quali per esempio chiavi o bottoni per poi capire come questi lasciano le impronte e tracce sull'argilla. Lavorare con l'argilla stimola una serie di benefici principalmente perchè tramite la sua manipolazione si esprimono idee/emozioni che non si riescono a manifestare verbalmente. I bambini purtroppo oggi hanno poche occasioni di giocare con materiali non strutturati(sabbia,farina,terra,acqua) e per questo è importante dar loro la possibilità di vivere queste esperienze polisensoriali.
Riflessione molto interessante! continuerò a leggere molto volentieri il tuo blog, complimenti :)
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